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Omelette Giraglia Cup da mangiare in barca a vela

omelette Giraglia Cup ricetta da barca a vela
omelette Giraglia Cup ricetta da barca a vela

In padella antiaderente | Tempo di preparazione 15 minuti

INGREDIENTI
• 4 uova
• 2 fette di prosciutto cotto
• 4 fette di formaggio francese tipo brie
• Sale | pepe
• Olio extra vergine di oliva

PREPARAZIONE
Non sapete cosa mangiare in barca a vela? Ecco una ricetta veloce per la cena in barca! Sbattete le uova con sale e pepe come si fa per una normale frittata. Mettete la padella sul fuoco e versate le uova sbattute assicurandovi che la frittata si cucini da entrambe le parti ma non troppo. Servitevi di un coperchio se è grossa e non riuscite a girarla con una semplice paletta. Se avete del formaggio tipo brie già affettato tanto meglio, altrimenti tagliatelo voi a fette sottili, possono andar bene anche delle semplici sottilette. Disponete le fette di prosciutto cotto ed il formaggio sopra la frittata e ripiegatela in due come se fosse un calzone. Abbassate il fuoco, mettete il coperchio e aspettate che il formaggio si sciolga QB (quanto basta) Cotta e divorata, direi!

Perché Omelette Giraglia Cup
Se non avete mai partecipato, è una cosa che un velista deve fare, la Giraglia è un classico, una regata storica che si tenne la prima volta nel 1953 e fu voluta da Beppe Croce, Presidente dello Yacht Club Italiano in collaborazione con lo Yacht Club de France: attira tutti gli anni molti velisti e centinaia di imbarcazioni. Nel 2007, dopo 3 gg. di regate costiere nella stupenda baia di St. Tropez, ho affrontato “la lunga” su un bellissimo 61 piedi da St. Tropez alle Isole Porquerolles, poi in Corsica abbiamo passato l’isola della Giraglia situata all’estremità Settentrionale di Capo Corso, avvistando 3 balene all’imbrunire… sembra una leggenda ma è tutto vero! Dopo una notte di continui cambi di vele a prua, alle prime luci dell’alba avvistavamo la costa ligure, la linea di arrivo era davanti a Genova ed eravamo tutti stanchi e bisognosi di atterrare. Eravamo in molti a bordo e tanti dormivano stremati sparpagliati un po' ovunque chi sotto e chi sopra coperta. Il vento era calato ed in coperta si godeva della brezza mattutina. Il mio Comandante ed amico genovese, scherzando mi chiese una colazione salata di livello: uova con il bacon e pane caldo. La pancetta ce l’eravamo già giocata nella carbonara della sera prima ed eravamo quasi arrivati al termine della nostra navigazione e quindi in cambusa non era rimasto molto. Ebbi fortuna, trovai le uova e quanto necessario per fare questa super omelette che lo lasciò con grande stupore e passò alla storia. Da allora in barca l’omelette della Giraglia si mangia sempre volentieri con un po’ di pane tostato ed un buon vino, certo non a colazione!

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