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Zuppa Fave e Biete del Sulcis Iglesiente

zuppa Fave e Biete
zuppa Fave e Biete

In casseruola | Tempo di preparazione 15 minuti | Tempo di cottura  1 ora e 30 minuti

INGREDIENTI (4 PERSONE)
• 300 gr. fave secche non decorticate
• 500 gr. biete
• 1 spicchio di aglio
• Olio di oliva extra vergine
• Facoltativo: peperoncino
• 2 pomodori secchi sotto sale

PREPARAZIONE
E’ una zuppa contadina, realizzata con pochi ingredienti del territorio, un piatto semplice che si è poi diffuso con tante varianti in molte regioni d’Italia dalla Sardegna, alla Sicilia, alle Marche.
In origine era un piatto povero la cui tradizione risale addirittura al medioevo e la tradizione vuole che, in quanto povero, venisse consumato proprio il venerdì Santo.
Questa è la ricetta di amici di famiglia di Iglesias, molto legati alle tradizioni. Inoltre questa città, nel Sud Ovest della Sardegna tutti gli anni il 14 agosto propone la favata di Iglesias, un banchetto medioevale, un salto nel passato con la degustazione di antiche ricette e con piatti e bicchieri di terracotta.
Procedimento: in una pentola mettete a bollire dell’acqua con le fave precedentemente ammollate per 12 ore e lasciate cucinare a fuoco lento per circa 1 ora e trenta.
Circa 15 minuti prima del termine di cottura, aggiungete le biete, uno spicchio d’aglio, 2 pomodori secchi sotto sale sminuzzati e, se lo avete, del finocchietto selvatico.
Se piace aggiungete anche un po’ di peperoncino. Ultimate la cottura ed aggiustate di sale se necessario.
Servitela in tavola la zuppa di fave e biete del Sulcis Inglesiente bella calda con un giro di olio di oliva extra vergine.

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